martedì, giugno 21, 2011

LA SECONDA A DESTRA


Mi accorgo di amare i luoghi dove c'è un battito all'ora, un battito così raro e forte che la gente si ferma ad ascoltarlo.

Per raggiungere questi posti basta scendere per strada, seguire una curva e un'altra ancora,
aspettare al semaforo,
girare ad un incrocio e sei già arrivato in Cina.
La verità e che sei già lì dal primo passo fuori casa, tutte le strade in fondo sono collegate tra loro.

Così arrivi a Lanuvio per la festa della musica.
O a Genzano per l'infiorata.

Ma se hai scelto la giusta curva e contato bene i pini, arrivi a San Gregorio da Sassola.
Lo so, il nome non dice nulla e probabilmente lo state leggendo con il mio accento, ma il suo nome è la difesa per non farsi scoprire.
E non importa se il capriolo è finito e la pappardella è scotta, perché proprio quando l'hai dimenticato, sentirai quel battito che se sei fortunato diventerà un concerto grazie alle donne più belle del mondo,

quelle che ti sorridono.

ps
Ci sono anche le Lucciole (a modo loro più attraenti di quelle su Via Collatina) quelle vere.

2 commenti:

Baol ha detto...

Mo! Pondrè!

Io che sono almeno 5 post che non commento ti dico che hai scritto una cosa bella bella assai...però tu sei quello bravo con i disegni, non è che ora mi freghi la passione???

ciao Giorgì, prima o poi ci riabbracciamo, a costo di venire io a Roma :D

giorgio pontrelli ha detto...

non c'è pericolo!
tvb baoling!